Punti di forza del peer to peer tutor

Il peer to peer ha una durata complessiva di 12 ore e si articola nelle attività di seguito riportate, a ciascuna delle quali dedicare un preciso numero di ore: progettazione condivisa (tutor/neoassunto) – 3 ore; osservazione del neo assunto nella classe del tutor – 4 ore; osservazione del tutor nella classe del neo assunto – 4 ore;

Verbi frasali: Inglese: Italiano: peer at [sth/sb] vtr phrasal insep phrasal verb, transitive, inseparable: Verb with adverb(s) or preposition(s), having special meaning, not divisible--for example,"go with" [=combine nicely]: "Those red shoes don't go with my dress." NOT [S]"Those red shoes don't go my dress with."[/S] (look curiously at) guardare⇒, scrutare⇒, osservare⇒ vtr …

PUNTI DI FORZA: Il grado di interesse, la motivazione, la collaborazione e il coinvolgimento mostrati dai corsisti. La metodologia attuata dal docente esperto e l’esposizione. PUNTI DI CRITICITÀ: Avere svolto il corso di formazione a fine anno scolastico non ha permesso la

Free meals are available for pick up daily at four of our school locations - McClintock, Mountain Pointe, Marcos de Niza, Tempe High - from 11am to 1pm. Peer to peer Formazione on line ‐Esperienza molto utile: ‐sul piano umano e relazionale per il 70% dei neoassunti e per il 77% dei tutor; ‐sul piano operativo e professionale per il 57% dei neoassunti e per il61% dei tutor. In particolare è stato apprezzato lo stimolo aperto al confronto, alla Qual è il principale punto di forza dell’esperienza? La fase “Peer to Peer” svolta dal docente neoassunto e dal tutor, è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche e alla riflessione condivisa su aspetti fondamentali dell’azione di insegnamento. In tal senso tutta l’esperienza è stata molto importante. Il peer support come prevenzione Un altro aspetto positivo dei programmi di peer support è riconducibile alla possibilità di utilizzare il pari non solo come strumento di sostegno psicologico e sociale, ma anche come una sorte di “antenna” del disagio , in grado di monitorare il contesto lavorativo e le problematiche emergenti sulla base della frequentazione quotidiana con i colleghi. L’attività di osservazione tra docente tutor e docente neo assunto o comunque in anno di prova e formazione è prevista dall’articolo 9 del D.M. n. 850/2015 e richiamata dalla circolare del 1 L’artiolo 9 del DM 850/2015 definise il Peer to peer ome “l’attività di osservazione in lasse, svolta dal doente neo-assunto e dal tutor, e finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento. To Peer”, tutti i momenti di incontro con il mio docente tutor sono stati utili, perchè ciò mi ha permesso di poter confrontare la mia pratica didattica con quella di un docente esperto, e che allo stesso tempo ( peer to peer) è un tuo pari senza sentirmi

Il Tutor e le sue funzioni • 2. Il Tutor e la formazione dei docenti neo-assunti • 3. Il peer to peer in campo educativo • 4. L’attività di tutoring nell’anno di formazione e di prova • 5. Le tre fasi del peer to peer • 6. Gli strumenti: • - Scheda per la programmazione del peer to peer • - Protocollo di osservazione reciproca SEMINARIO PER TUTOR DOCENTI NEO-ASSUNTI - «OSSERVAZIONE IN CLASSE E PEER REVIEW» BOLOGNA 18 MARZO 2015 – I.I.S. ALDINI VALERIANI L’OSSERVAZIONE IN CLASSE NEL CONTESTO DEL TOUTORING USR ER Peer review (procedura europea CAF) - apprendimento tra pari (pari: competente della materia) – modalità di formazione applicata al rapporto docente neo- 4. peer to peer che coinvolge docente tutor e neo-assunto; Nel ruolo di osservatore annota punti deboli, punti forti, domande da porre e primi consigli da propria azione didattica in termini di punti deboli e punti di forza e di livello di soddisfazione. Scheda 4 Il peer to peer in campo educativo • 4. L’attivitàdi tutoring nell’anno di formazione e di prova • 5. Le tre fasi del peer to peer • 6. Gli strumenti: • - Scheda per la programmazione del peer to peer • - Protocollo di osservazione reciproca • - Scheda per la registrazione • - Elementi per il rapporto finale del neoassunto 2 Peer to Peer anno di prova: Attività 1 e Attività 2, ore di osservazione con il tutor Riporto qualche precisazione, che spero possa essere utile, circa il Peer to Peer, dato che dai commenti che ho letto sul web emerge una grande confusione sulle attività da svolgere.

L’attività di peer to peer è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche e alla riflessione sugli aspetti caratterizzanti l’insegnamento; nello specifico, essa si pone l’obiettivo di sviluppare, nel docente in anno di prova e formazione, competenze sulla conduzione della classe e sulle attività di insegnamento, sul sostegno alla motivazione degli allievi, sulla costruzione L’aiutoreciproco in classe: esperienze di peertutoring PSICOLOGIAescuola/ gennaio-febbraio2010 13 sistenzadeiruolièunaspettomoltodelica - to.Infatti REGISTRO ATTIVITA’ PEER TO PEER. DOCENTE NEOASSUNTO: DOCENTE TUTOR: SEDE DI SERVIZIO: Programmazione e sviluppo condiviso (3 ore) Giorno/i e ore di lavoro. FIRME. DOCENTE _____ TUTOR _____ Osservazioni del Docente Neoassunto nella classe del PUNTI DI FORZA. Peer to peer: cosa fa il tutor e cosa il docente di Nino Sabella, Orizzonte Scuola , 12.1.2016. L’attività di osservazione tra docente tutor e docente neo assunto o comunque in anno di prova e formazione è prevista dall’articolo 9 del D.M. n. 850/2015 e richiamata dalla circolare del MIUR n. 36167 del 5/12/2015, aventi per oggetto il periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti. Che cos’è? Peer tutoring, ovvero aiuto reciproco in classe.Viene definito anche come il passaggio di conoscenze tra pari.Si tratta di un’ottima strategia di didattica attiva, spendibile in tutte le materie.. Può essere considerata anche una tecnica di gestione della classe, con una notevole valenza educativa.Non necessariamente deve prevedere il passaggio di conoscenze: il peer …

Never get stuck on homework or revision again. Take a picture of your problem and connect to a peer tutor who has aced their exams.

REGISTRO ATTIVITA’ PEER TO PEER. DOCENTE NEOASSUNTO: DOCENTE TUTOR: SEDE DI SERVIZIO: Programmazione e sviluppo condiviso (3 ore) Giorno/i e ore di lavoro. FIRME. DOCENTE _____ TUTOR _____ Osservazioni del Docente Neoassunto nella classe del PUNTI DI FORZA. Peer to peer: cosa fa il tutor e cosa il docente di Nino Sabella, Orizzonte Scuola , 12.1.2016. L’attività di osservazione tra docente tutor e docente neo assunto o comunque in anno di prova e formazione è prevista dall’articolo 9 del D.M. n. 850/2015 e richiamata dalla circolare del MIUR n. 36167 del 5/12/2015, aventi per oggetto il periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti. Che cos’è? Peer tutoring, ovvero aiuto reciproco in classe.Viene definito anche come il passaggio di conoscenze tra pari.Si tratta di un’ottima strategia di didattica attiva, spendibile in tutte le materie.. Può essere considerata anche una tecnica di gestione della classe, con una notevole valenza educativa.Non necessariamente deve prevedere il passaggio di conoscenze: il peer … La fase Peer to peer comprende ore di attività pratica didattica, svolte con il supporto di un docente tutor accogliente della scuola di servizio. Essa è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla ri flessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento. L’attività di peer to peer coinvolge docenti in anno di formazione e docenti-tutor, che si osservano a vicenda in situazione. Per approfondire clicca qui.. Al termine dell’attività di osservazione tra pari il docenti neo assunto, come previsto dal DM 850/2015 all’articolo 9 comma 3, deve stilare un’apposita relazione. Registro dell’esperienza PEER TO PEER Docente neo assunto_____Tutor_____ Presentazione del tutor nella classe del docente neoassunto ( ore 4) DATA E ORA ATTIVITÀ SVOLTA PUNTI DI FORZA CRITICITÀ SPUNTI DI RIFLESSIONE/PROPOSTE FIRME Docente neoassunto Tutor Che cos’è il PEER TUTORING? Il Peer tutoring, cioè il passaggio di conoscenze da pari a pari, costituisce un’interessante alternativa tra le metodologie didattiche attive che pongono al


Il Tutor e le sue funzioni • 2. Il Tutor e la formazione dei docenti neo-assunti • 3. Il peer to peer in campo educativo • 4. L’attività di tutoring nell’anno di formazione e di prova • 5. Le tre fasi del peer to peer • 6. Gli strumenti: • - Scheda per la programmazione del peer to peer • - Protocollo di osservazione reciproca

Un utile scheda di verifica del Peer to Peer, che permetterà di identificare i punti di forza e le criticità emerse di Caterina Perna 27 maggio 2016 19:10 27 maggio 2016 19:10

Il peer to peer in campo educativo • 4. L’attivitàdi tutoring nell’anno di formazione e di prova • 5. Le tre fasi del peer to peer • 6. Gli strumenti: • - Scheda per la programmazione del peer to peer • - Protocollo di osservazione reciproca • - Scheda per la registrazione • - Elementi per il rapporto finale del neoassunto 2

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